A cura della Redazione
“Desidero esprimere la mia soddisfazione degli esiti raggiunti nella riunione svoltasi al Ministero dell’Ambiente relativa al decreto in cui si interdiva l’accesso agli arenili. Una problematica che ha coinvolto una parte della costa vesuviana e anche il nostro litorale. Un incontro concreto fortemente voluto soprattutto dal Comune di Torre del Greco. Al riguardo, infatti, abbiamo appreso con soddisfazione che i valori riscontrati per il comune di Torre del Greco sono assolutamente nella norma”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “È noto che in questi giorni – prosegue – l’Amministrazione ha messo in campo una serie di appuntamenti con gli enti sovracomunali competenti tesi a verificare nelle specificità del provvedimento citato. Anzi, ci siamo particolarmente battuti e di questo sono molto grato al vicesindaco Antonio Spierto e al consigliere comunale Antonino Lopez dell’efficace impegno profuso, affinché ci fossero valutazioni più approfondite. Pertanto, l’Istituto Superiore della Sanità, al quale è stata affidata la predisposizione dell’analisi di rischio da parte del Commissariato di Governo, ha comunicato, come espressamente riferito da Loredana Musmeci, direttrice dell’Istituto Superiore della Sanità, sia nella riunione svoltasi a Napoli il giorno 7.4.2009 presso l’assessorato regionale all’Ambiente sia nella riunione tecnica tenutasi a Roma il giorno 9.4.2009, la valutazione del rischio effettivo deve essere compiuta in concreto”. “Mai in astratto e comunque senza considerare – spiega il Sindaco - come invece attuato dall’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Come il berillio e lo stagno, i quali appartenendo all’anomalia geochimica del territorio vesuviano in argomento, devono essere ricondotti al concetto di fondo naturale che, come afferma la letteratura scientifica, non costituisce inquinamento antropico”. “Una problematica – conclude il primo cittadino - che alla luce delle evidenze scientifiche, che sono ancora in lavorazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, si è concordato di convocare una conferenza di servizi decisoria entro il 30.4.2009 la quale, acquisendo la nuova ed ufficiale valutazione prodotta dall’ISS, potrà adottare provvedimenti adeguati in riforma di quelli contenuti nel decreto, disponendo eventualmente anche la bonifica limitatamente ai pochi punti critici ancora evidenziati sul litorale. Una procedura auspicabile e che di sicuro consentirà ai nostri imprenditori, gestori balneari, ristoratori e tutti i rappresentanti delle categorie commerciali e non di operare con serenità, dopo aver affrontati non pochi sacrifici sotto ogni punto di vista. Una condizione, pertanto, più che giusta considerando anche l’approssimarsi della stagione estiva”. COMUNICATO