A cura della Redazione
“Con rinnovata fermezza chiedo a tutti i cittadini di collaborare attivamente con le forze dell’ordine. Di rispettare il codice della strada e tutte quelle regole assolutamente necessarie per il bene della collettività, come ad esempio il deposito dei rifiuti solidi urbani. In proposito, numerosi ed efficaci sono stati i controlli a tappeto della polizia municipale al comando del dottore Mario De Matteis”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Sul territorio cittadino – prosegue – in questi ultimi giorni, gli agenti della polizia municipale hanno sequestrato 30 scooter perchè sprovvisti della copertura assicurativa obbligatoria per legge. I caschi bianchi del Nucleo Operativo Pronto Intervento, agli ordini del tenente Nunzio Calabrese, hanno ritirato diverse patenti di guida. operazioni serrate e finalizzate al rispetto del codice della strada e non solo. Elevati oltre 50 verbali amministrativi ai sensi dell´articolo 171 (mancato utilizzo del casco). Non sono mancate le verifiche ambientali a tutela della salute pubblica. Gli agenti della hanno portato alla luce anche un capannone completamente ricoperto di pannelli di Eternit. Un locale di circa 150 metri quadri adibito a deposito di mobili che si trovava proprio a ridosso di una scuola elementare nella zona di via Nazionale. Immediata è scattata la segnalazione all´ufficio competente e l´intimazione alla messa in sicurezza con apposita ordinanza sindacale”. “Gli interventi dei caschi bianchi del NOPI – conclude il sindaco - hanno interessato anche il settore commerciale: nel corso di un accertamento, sono stati sequestrati circa 3 quintali di frutta, verdura e ortaggi messi in vendita sulla pubblica via abusivamente. Il proprietario del furgone, infatti, era sprovvisto di qualsiasi autorizzazione e gli alimenti messi in vendita non avevano alcuna certificazione relativa al controllo di qualità e provenienza. Il tutto era in assoluto dispregio delle norme igienico sanitarie vigenti. Nei confronti dell´ambulante è stato elevato un verbale di oltre 5mila euro. La merce è stata distrutta”.