A cura della Redazione
"E’ stata presentata oggi, a nome dei Consiglieri regionali dell´Italia dei Valori, un’interrogazione rivolta all´Assessore all´Ambiente Giovanni Romano per fare chiarezza sulle intenzioni della Regione Campania in merito alla delicata questione del depuratore industriale a Torre del Greco, mega impianto che il Comune di Bologna ha già rifiutato di installare sul proprio territorio per il forte impatto ambientale. La Regione, infatti, è l´unico ente titolare della potestà amministrativa di riesaminare gli atti autorizzatori rilasciati alla società Wisco e, dunque, di bloccare definitivamente i lavori di realizzazione dell´impianto per il trattamento dei rifiuti tossici, ritenuto dannoso per la popolazione e per l’ambiente". E´ quanto ha dichiarato in una nota il Consigliere regionale dell´IdV Anita Sala, da molti anni impegnata in prima linea sul fronte del "no" all´ecomostro sul litorale torrese-stabiese. L’onorevole Anita Sala ha poi sottolineato: "Sarà una battaglia senza esclusione di colpi quella che intendo portare avanti in Consiglio Regionale per impedire il proseguimento dei lavori del mega depuratore, pericoloso per la salute dei cittadini e ad alto impatto ambientale. Rivolgo un caldo invito alla giunta Caldoro di valutare con estrema delicatezza la questione del depuratore a Torre del Greco e di bloccare per sempre uno scempio dalle dimensioni enormi, in una terra che ha già pagato un tributo a tutto vantaggio delle altre regioni d’Italia e non può continuare ad avvelenare il suo territorio in una zona a rischio, turistica, urbanizzata (le case più vicine sono a mt. 226 ed il quartiere Leopardi a mt. 890) e dove vi è già un sito di stoccaggio di rifiuti urbani che ospita tuttora le famose ecoballe”. COMUNICATO