A cura della Redazione
Inaugurato ieri a Torre del Greco il parco dedicato alla memoria di Salvo D’Acquisto. Presenti il sindaco Ciro Borriello (foto), Luigi Cesaro, presidente della Provincia di Napoli, Michele Polese, presidente del Consiglio comunale, diversi assessori e consiglieri comunali e provinciali, numerose associazioni, tra cui l’associazione Carabinieri, sezione di Torre del Greco, il Coro Jubilate Deo diretto dal maestro Giuseppe Polese, l’associazione Gymnasium diretta da Nicola Di Lecce e una altissima moltitudine di cittadini. A prendere la parola il primo cittadino torrese. “Alle autorità civili, militari e religiose presenti il mio più cordiale saluto e sincero benvenuto - ha iniziato così il suo discorso il sindaco -. In particolare un caloroso ringraziamento a Padre Onofrio Di Lauro, che ha benedetto la prima pietra, e che ora insieme a noi vede la realizzazione di questo complesso. È un momento di particolare importanza per la città, soprattutto per i bambini e per gli anziani che finalmente possono vivere il tempo libero in uno spazio come quello che stamani ufficialmente apriamo alla collettività. Un parco dedicato alla memoria di un meraviglioso eroe della seconda guerra mondiale: Salvo D’Acquisto, vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri. Questa Amministrazione comunale ha proseguito Borriello - ha fortemente voluto la realizzazione del parco e con altrettanta determinazione ha voluto dedicarlo al giovane D’Acquisto. Una scelta condivisa con l’Associazione nazionale dei Carabinieri, sezione di Torre del Greco. Questo luogo, godibile dal punto di vista non solo ambientale, ma anche estetico e di facile frequentazione risulta di notevole valore urbano anche perché punto di confluenza e di cucitura tra l’antico ed il contemporaneo. Idealmente il Parco si coniuga con il passato, con le origini della città, la domus villa Giulia è a pochi passi dal Parco. Un’area che già ai tempi dei romani si pensava di dedicarla l’otium, al tempo libero. Come tutti ricorderanno lo spazio versava in uno stato di profondo ed inaccettabile degrado. Noi siamo soddisfatti e fieri di affidarlo ai torresi di oggi e di domani in segno di civiltà e rispetto dell’ambiente e del territorio. Anzi, mi sia consentito riferire che noi tutti siamo e saremo responsabili della sua conservazione e tutela. Auspico vivamente che ci possa essere un assoluto rispetto della struttura e sono certo che così sarà”. Poi il sindaco è passato ai ringraziamenti. “Ringrazio voi tutti per la gradita presenza – ha aggiunto il primo cittadino - in particolare ringrazio la nipote dell’eroe, la gentile dottoressa Liliana D’Acquisto, il maestro Vincenzo Borriello, autore della suggestiva scultura, ancora grazie agli ingegneri, ai tecnici, ai giardinieri, alle maestranze, un grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del bellissimo Parco”. Infine Borriello ha ricordato la figura di Salvatore D’Aquisto. “Ritengo ancora doveroso – ha concluso - rievocando la fulgida figura di Salvo d’Acquisto, servo di Dio, che, come recita la motivazione dell’assegnazione della medaglia d’oro al valor militare, va visto come esempio luminoso d’altruismo, spinto fino alla suprema rinuncia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto dalle orde naziste insieme a 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, pure essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile di un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così - da solo - impavido la morte, imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell’Arma”.