A cura della Redazione
«Tra i risparmiatori e la società non ho mai proposto alcun accordo al 52 per cento né tentato di convincere chicchessia di accettarlo. Una menzogna volta solo a offendere e ridimensionare il mio impegno, profuso fin dal primo momento della crisi, solo ed unicamente a tutela dei creditori. Anzi, a proposito di un eventuale concordato, in più occasioni, ovviamente è una battuta, ho affermato che avrei perfino dei dubbi sul 99 per cento». Il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, interviene sulla questione Deiulemar, all´indomani di voci che lo avrebbero visto cooinvolto come "intermediario" tra la compagnia di navigazione e le richieste degli obbligazionisti. «Mi preme, inoltre, smentire senza mezzi termini - prosegue Borriello - che non ho avanzato nessun patto con la Compagnia di Navigazione, una ennesima falsità. Del resto, l’Ente comunale, come più volte ho ribadito, non dispone di alcuna competenza in materia di tutela del risparmio, nel senso che l’ordinamento giuridico non conferisce allo stesso nessuna specifica attribuzione che possa legittimare un intervento diretto dell’ente a tutela dei cittadini creditori nei confronti della società. Ciononostante, confermo e assicuro - dichiara il primo cittadino - che non mancherà mai l’attenzione mia e dell’Ente comunale, in ordine all’evoluzione della vicenda. Come sempre in tutte le più complesse questioni il mio interessamento a favore della pubblica collettività è stato sempre costante e in prima persona. Mai ho visto la partecipazione o collaborazione di nessun altro esponente politico, né ieri e né oggi. Siamo sempre disponibili - conferma il sindaco - a promuovere ulteriori incontri, come abbiamo già sostenuto con la Consob a Roma, anche con i vertici della Società, sollecitando le competenti amministrazioni statali, tra le quali soprattutto il Ministero dello Sviluppo Economico e della Giustizia, quest’ultima al fine di incrementare una maggiore presenza di personale presso il Tribunale di Torre Annunziata per seguire la complessa questione. Ribadisco a chiare lettere - conclude Ciro Borriello - che il mio auspicio è che quanto prima la Deiulemar possa concedere risposte certe, concrete e serenità ai tantissimi piccoli e medi imprenditori, commercianti e migliaia di semplici cittadini che attendono con trepidazione serie e concrete risposte. È in gioco il destino e l’economia dell’intera città».