A cura della Redazione
“Vaccaro, con il sottoscritto come unico candidato a Torre del Greco, strappa circa 1/3 dei voti totali! Le altre due liste, che contavano su tre e due candidati torresi, ottengono una somma di 320 voti (una media di 64 voti a candidato). Un grazie particolare alle 113 persone che hanno preferito la mia corsa solitaria!” Commenta così Carlo Ceglia, candidato nell’area vesuviana al congresso regionale del Partito Democratico nella lista per Guglielmo Vaccaro, i risultati del voto a Torre del Greco. “Il mio è un ottimo risultato personale, ma mi spiace non poter dire lo stesso del partito. I dati finali sono una condanna per chi dovrebbe ergersi a fulcro per la partecipazione attiva della gente. A Torre del Greco hanno votato solo 436 persone. Cifre di molto inferiori ai comuni limitrofi, anche a quelli più piccoli come Boscoreale”. Vaccaro non ha vinto in Campania, ma quello di Torre del Greco rappresenta uno dei risultati migliori nella circoscrizione. “Tutto il partito locale era diviso tra Assunta Tartaglione (poi eletta segretario regionale, ndr) e Michele Grimaldi, ed i nomi presenti nelle liste concorrenti ne davano l’esempio pratico. La mia è stata una scelta solitaria e verso il cambiamento. Vedere l’appoggio di tante persone è stata una piacevole sorpresa, e l’aver ricevuto più consensi degli altri candidati è un segno di affetto che accolgo con gioia. Quei pochi che hanno speso la loro domenica alle urne hanno dato un segnale chiaro. Forse l’ultimo. Ora spetta al partito raccoglierlo, e avviare una nuova fase che non tenda più ad escludere i cittadini, ma includerli nella partecipazione attiva”. COMUNICATO