A cura della Redazione
Manifestazione dei sindaci a Montecitorio, richiesta di audizione in commissione Giustizia della Camera, proposta di accelerazione dell’iter in merito all’approvazione del ddl Falanga. È la strategia studiata dai primi cittadini i cui Comuni sono interessati dal rischio abbattimenti di immobili abusivi. Ieri sera i sindaci di diverse città della provincia di Napoli e Salerno si sono visti nell’aula consiliare di Palazzo Baronale. Con loro anche alcuni consiglieri regionali e parlamentari di zona. Sul tavolo la questione demolizioni alla luce della recente notizia arrivata dalla commissione Giustizia della Camera dei deputati, presieduta dalla parlamentare Pd Donatella Ferranti, in merito al disegno di legge che porta il nome del primo firmatario, il senatore di Forza Italia Ciro Falanga. Il ddl, che di fatto stabilisce il ricorso a una sorta di graduatoria delle ordinanze di demolizione (mettendo a “fondo scala” l’abbattimento di immobili adibiti ad attività economico- commerciali e quelli riservarti alle prime case), non sarà infatti calendarizzato dal competente organismo in seno alla Camera dei deputati prima dell’estate e quindi non prima di fine settembre. Una circostanza questa che ha convinto la settimana scorsa il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, a convocare un incontro urgente con gli altri colleghi. Ieri sera, dopo un’approfondita discussione, la decisione di organizzare per domani mattina, giovedì 10 luglio, alle ore 9 una protesta all’esterno della Camera. “Si tratta di un’iniziativa – spiega lo stesso Borriello – scaturita dalla necessità di chiedere maggiore attenzione alle nostre realtà, vessate da numerose ordinanze di demolizioni che rischiano di compromettere la serenità di intere comunità”. Di qui la decisione di recarsi a Montecitorio con gli altri colleghi. Oggi la segreteria del sindaco di Torre del Greco ha contattato gli altri primi cittadini non intervenuti al summit svoltosi a palazzo Baronale. Questo pomeriggio, inoltre, l’iniziativa è stata ufficialmente comunicata alla stessa presidente della commissione Giustizia della Camera attraverso una breve lettera. “Avendo appreso – scrive Ciro Borriello all’onorevole Ferranti – che il ddl Falanga non verrà calendarizzato prima della pausa estiva dei lavori parlamentari, ho convocato una riunione di sindaci della Campania interessati alla questione. Da tale incontro è emersa l´iniziativa di recarci a Roma per manifestare dinanzi alla Camera dei deputati il nostro disagio. Speriamo, nella circostanza, di avere un incontro con lei e con l´ufficio di presidenza della commissione per rappresentare le ragioni di questa dimostrazione”. Nell’occasione i sindaci si augurano di riuscire a fare comprendere ai responsabili della commissione Giustizia l’urgenza legata alla discussione del disegno di legge che, dopo l’approvazione in Senato lo scorso mese di gennaio, giace da tempo all’attenzione dell’organismo che rappresenta dell’altro ramo del Parlamento. “Migliaia di famiglia residenti in Campania – conclude il sindaco di Torre del Greco – una regione in cui importanti porzioni di territorio sono state escluse da una specifica legge giudicata a più riprese illegittima, vivono con l’ansia di vedersi abbattere la ‘casa di necessità’ dopo che a loro sono stati negati i diritti invece concessi a tutte le altre famiglie italiane. Il ddl Falanga mette semplicemente una ‘toppa’ agli errori dei burocrati che hanno solo danneggiato i cittadini campani”.