A cura della Redazione
«Ben venga l’azione ispettiva dell’Arpac alle isole ecologiche di Torre del Greco. L’agenzia regionale per l’ambiente potrà verificare che le stesse vengono disinfettate ogni giorno dalla ditta incaricata della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, come del resto prevede lo specifico capitolato d’appalto». Lo dice l’assessore ai Rifiuti del Comune di Torre del Greco, Salvatore Quirino, replicando all’iniziativa promossa dal deputato Luigi Gallo, che oggi ha annunciato la richiesta urgente all’Arpac in merito a un’azione ispettiva alle isole ecologiche. «Sono oltre quindici giorni – prosegue Quirino – che la Ego Eco, su sollecitazione dell’amministrazione, sta provvedendo quotidianamente alla pulizia e alla disinfezione dei centri di raccolta dei rifiuti differenziati. L’Arpac nei suoi controlli non potrà fare altro che constatare tutto ciò. Comprendiamo le preoccupazione del deputato Gallo che, sulla scorta di quanto avvenuto l’anno scorso, teme rischi per la salute pubblica con l’aumentare delle temperature, rischi che però sono ampiamente scongiurati da questa azione preventiva». L’occasione è propizia anche per evidenziare che «le pesate della frazione secca – sottolinea l’assessore Quirino – sono in calo, a dimostrazione che l’azione dell’amministrazione volta al rilancio della raccolta differenziata sta dando i primi risultati sperati». LA DENUNCIA DEL DEPUTATO M5S LUIGI GALLO «Le condizioni di estremo degrado e di sostanziale abbandono in cui versano le isole ecologiche del comune di Torre del Greco, già rappresentate nella precedente istanza del 20 maggio, sono divenute ancor più critiche in ragione della sopraggiunta stagione estiva che hanno reso le località in cui dette strutture sono ubicate ai limiti dell’agibilità igienico-sanitaria con uno scenario inquietante per le settimane a venire quando la incipiente calura renderà effettivo il rischio di epidemie di infezioni e incentiverà la proliferazione di ratti e scarafaggi già presenti in colonie straordinariamente numerose». Questo è quanto afferma il deputato del MoVimento 5 Stelle, Luigi Gallo, che ha provveduto a spedire una lettera di sollecito al dipartimento provinciale di Napoli dell´ARPAC nella quale vengono evidenziati: «I motivi di somma urgenza di un’azione ispettiva, nonché opportuni provvedimenti atti a rimuovere le irregolarità di carattere amministrativo e/o ambientale eventualmente rilevate ed emanare provvedimenti di inibizione temporanea e/o definitiva dei siti in parola». Il deputato Gallo lascia intendere che non vi saranno ulteriori solleciti dato che «in caso di mancato seguito al suo invito provvederà ad inoltrare formale esposto dei fatti alla competente Procura della Repubblica».