A cura della Redazione
Centomila euro per aggiornare, migliorare e diffondere il piano di protezione civile comunale. La Regione Campania ha sposato in pieno il progetto redatto nei mesi scorsi dal Comune, volto a potenziare il programma di interventi indispensabile per fronteggiare eventuali calamità naturali, con un occhio di riguardo al rischio di una ripresa delle attività eruttive del Vesuvio ma con piena attenzione anche alle emergenze legate ad altri fattori ambientali. Il progetto che l’ente ha prodotto, va ad inserirsi all’interno del bando promosso da palazzo Santa Lucia proprio per migliorare i piani di protezione civile comunali. Torre del Greco, con i centomila euro assegnati dalla Regione, risulta essere dopo Napoli (che ha ricevuto 200mila euro) il Comune che ha ricevuto il finanziamento più alto tra gli enti non consorziati (ovvero con un’unione tra più città), alla stregua di Salerno: “Si tratta di un importante riconoscimento - afferma il sindaco, Ciro Borriello – al lavoro svolto dai nostri tecnici e dal personale impegnato nella redazione e nell’aggiornamento del piano comunale di protezione civile. Ancora una volta gli uffici si sono mostrati attenti nel cogliere l’occasione per aggiornare e rendere noto, senza gravare sulle casse comunali, un piano di importanza fondamentale per la sicurezza della cittadinanza”. Quattro le fasi che guideranno la rivisitazione del piano: la prima riguarda l’aggiornamento della pianificazione, per il quale sono previsti investimenti per complessivi 24mila euro. Un aspetto importante del progetto redatto dall’ente e approvato dalla Regione riguarda poi la diffusione: tra strumenti di informazione e comunicazione, diffusione digitale e interventi vari, saranno oltre 20mila gli euro investiti: “Un piano tanto importante, per poter essere attuato in caso di emergenza – sottolinea il primo cittadino – deve essere conosciuto il più possibile dalla popolazione. In passato spesso gli interventi, anche di buona qualità, forse per la mancanza di risorse, erano noti solo dagli addetti ai lavori. In questo caso gli uffici hanno pensato bene di spingere su un’informazione più capillare”. Non manca poi l’investimento nelle strutture: la fetta più grossa dell’intervento (ovvero un investimento di oltre 40mila euro) è destinato al potenziamento delle strutture, dei materiali e dei mezzi e al contemporaneo potenziamento dei sistemi informatici in dotazione alla protezione civile comunale. Infine circa duemila euro saranno destinati al personale coinvolto nelle attività di progettazione e ulteriori ottomila alla preparazione, attuazione e collaudo dell’intera operazione. “L’intervento – è il concetto base espresso all’interno del piano comunale di protezione civile – si pone come obiettivo prioritario quello di dotare il Comune di uno strumento tecnico di semplice utilizzo, che individui le attività fondamentali da svolgere, permettendo allo stesso tempo all’amministrazione una notevole flessibilità operativa, condizione necessaria per una corretta gestione delle emergenze. L’approccio nell’uso del piano dovrà essere altamente dinamico: partendo dalle informazioni e dalle procedure di base, si dovrà individuare e attuare la migliore strategia per il raggiungimento degli obiettivi prioritari previsti in caso di emergenza, garantendo l’incolumità delle persone, il soccorso e l’assistenza alla popolazione, la tutela dei beni e dell’ambiente e il ripristino delle condizioni precedenti all’evento”.