A cura della Redazione
Interesse a che il servizio venga reso nel migliore dei modi; attenzione puntata alla necessità di fare calare il costo complessivo dello smaltimento dei rifiuti; controlli sui mezzi e sul personale utilizzato. Ha ribadito i punti cardini dell’attenzione dell’amministrazione in merito al servizio di nettezza urbana il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, che ieri pomeriggio, martedì 9 settembre, è stato audito dalla commissione consiliare permanente alla Trasparenza, presieduta dal consigliere Domenico Maida. I commissari hanno chiesto l’intervento del primo cittadino dopo le notizie relative a un blitz serale avvenuto a fine agosto da parte della polizia municipale al quale parteciparono anche il sindaco Borriello e l’assessore ai Rifiuti, Salvatore Quirino. Nella circostanza, ha ricordato il presidente della commissione, furono trovati dodici mezzi della dityta Ego eco sprovvisti all’atto del controllo di regolare assicurazione e carta di circolazione: “I mezzi non furono sequestrati perché – ha detto il sindaco, confortato dal capitano della polizia municipale Michele Rajola, presente all’audizione – non è stato mai detto che le assicurazioni e le carta di circolazioni non c’erano, ma solo che non erano materialmente presenti al momento dei controlli. Altri accertamenti, in corso, ci diranno se effettivamente è così. Altri controlli sono stati effettuati negli ultimi giorni e mi dicono che altre irregolarità analoghe sono state riscontrate”. Altra domanda venuta dai commissari presenti oggi è stata puntata sulla notizia che la spazzatura depositata in strada veniva raccolta dai compattatori in maniera non differenziata: “Confermo – ha puntualizzato il sindaco – e tra le altre anomalie abbiamo riscontrato anche che dei quaranta dipendenti annunciati nel turno di notte, grazie alle ‘pesate’ dei rifiuti raccolti, ne lavorano circa la metà. Visto che il senso della delibera della passata amministrazione, che ha previsto un aumento del costo mensile del servizio pari a 90mila euro, era proprio quello di garantire una massiccia presenza di lavoratori nel turno notturno, riteniamo giusto che questa presenza ci sia poi realmente”. A chi gli ha fatto notare che l’aumento di 90mila euro era finalizzato ad assicurare l’assunzione di trenta dipendenti, il primo cittadino ha detto: “Anche in questo caso stiamo verificando se effettivamente il numero di lavoratori impiegati dalla Ego eco sia pari a 110 come esplicitamente dichiarato dalla dita”.