A cura della Redazione
Disoccupazione giovanile, inclusione sociale e impresa culturale. Si parlerà di questo durante i lavori di CulturalMente, la tre giorni organizzata dal Polo artistico torrese in collaborazione con l’Agenzia nazionale per i giovani, prevista dal 22 al 24 gennaio nei locali del circolo professionisti della villa comunale di corso Vittorio Emanuele. Fitto e qualificato il programma di seminari e workshop, nell’ambito del programma europeo Erasmus +, con un obiettivo importante: puntare al rilancio della storica festa dei quattro altari, che nelle intenzioni degli organizzatori dell’evento potrebbe creare nuovi posti di lavoro. CulturalMente insomma è un progetto del Polo artistico torrese che punta a fare interagire gli studenti con le istituzioni, gli operatori del mondo culturale e artistico, le associazioni di categoria e le parti sociali, in un contesto di progettazione partecipata, per definire politiche e proposte che facilitino l’occupazione giovanile attraverso la rivalutazione della cultura e dell’arte. “La cultura e il turismo – afferma il presidente del Polo artistico torrese, Antonio Crispino – può e deve essere un asset strategico per il rilancio di tutta la zona costiera. C’è però bisogno di investimenti pubblici mirati alla creazione di infrastrutture e servizi, finalizzati anche a garantire l’igiene urbana, tali da incentivare gli investitori privati del settore e attrarre i tour operator internazionali”. Da qui l’idea di rilanciare uno degli eventi portanti di Torre del Greco: “Dare uno spessore non campanilista alla storica festa dei quattro altari – prosegue Crispino – attraverso il recupero della memoria, delle radici e delle tradizioni della nostra terra, può essere un punto di partenza per l´internazionalizzazione della nostra città in chiave turistica”. Non a caso i due workshop pomeridiani di giovedì 22 e venerdì 23 e il seminario di sabato 24 gennaio serviranno a far nascere una proposta il più condivisa possibile della futura festa “dell’Uttava”. Ma nel corso di CulturalMente si parlerà anche di come “Creare occupazione attraverso l’impresa culturale”, con la partecipazione tra gli altri dei rappresentanti di Ascom, Federalberghi-Costa del Vesuvio e Assocoral e dei responsabili del costituendo museo Ipiemme (International puppets museum) Aldo De Martino e Violetta Ercolano, e de “La cultura che crea sviluppo” con esempi all’avanguardia come Cameoart, il festival “Agerola sui sentieri degli Dei” e “Benevento città spettacolo” (sarà presente il direttore artistico Giulio Baffi). Nella giornata conclusiva prevista la presenza del segretario della Cgil Napoli, Gianluca Daniele, dell’assessore alla Cultura e al turismo, Alessandra Tabernacolo, e dell’assessore alle Politiche giovanili, Anita Di Donna. L’obiettivo del progetto è la sottoscrizione di un accordo tra le parti per la definizione di strategie comuni volte a facilitare l’inserimento giovanile in un mondo del lavoro che tenga conto dell’importanza della cultura. ANIELLO SAMMARCO