A cura della Redazione

In diciotto mesi il costo del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani è calato di quasi 1,7 milioni di euro. È il risultato dell’attività di ottimizzazione dei costi portata avanti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello e resa pubblica ieri sera, mercoledì 10 febbraio, nel corso della seduta del consiglio comunale. «Un risparmio - fa sapere il primo cittadino - del quale trarranno giovamento tutti i cittadini, che si vedranno ulteriormente diminuire le cartelle Tari, già in parte ridotte lo scorso anno rispetto al 2014».

In particolare a beneficiare del risparmio saranno i titolari di ristoranti, pizzerie e similari, verso i quali l’amministrazione ha deciso di tenere un occhio di riguardo visto i costi elevati finora sostenuti e tenuto conto della richiesta giunta non solo dal settore ma anche dalle associazioni dei commercianti, attraverso incontri pubblici e documenti ufficiali. «Ma questo non significa - ha proseguito il sindaco -, come qualcuno ha potuto interpretare, che le altre attività commerciali verranno vessate. Tutt’altro: anche i titolari di queste realtà produttive registreranno un risparmio della Tari per l’anno 2016 (relativa ai costi 2015) ma in misura ridotta rispetto ai ristoratori. Stesso discorso per le utenze domestiche, che potranno ancora una volta risparmiare rispetto a quanto pagato l’anno scorso e due anni fa».

A entrare nel merito del risparmio in termini complessivi per l’Ente (e quindi per la cittadinanza, per legge tenuta a pagare l’intero importo del costo sostenuto dal Comune per lo smaltimento dei rifiuti) è l’assessore all’Ambiente e ai Tributi, Salvatore Quirino: «Il costo complessivo del servizio si è attestato su 12.556.512 euro rispetto ai 13.425.170 dell’anno scorso. Molto meno al cospetto della gestione di due anni fa, quella avviata dall’amministrazione Malinconico e proseguita dal commissario prefettizio, quando l’ente pagò 14.236.093 euro».

Un lavoro, quello legato alla riduzione dei costi del servizio «che - assicurano il sindaco Borriello e l’assessore Quirino - proseguirà. Lo scopo è quello di abbassare ogni anno il costo dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, grazie anche all’aumento della percentuale di raccolta differenziata e quindi all’aumento di introiti per l’ente, in maniera da ridurre il carico tributario sui cittadini e al contempo avere la città sempre più pulita”.

«Resta solo il rammarico - conclude l’assessore all’Ambiente - che il risparmio va calcolato sui 14,2 milioni di euro del costo del servizio relativo al 2014, quando cioè si registrò un aumento di 3,5 milioni rispetto ai 10,7 milioni dell’ultimo anno di amministrazione della prima giunta Borriello, quando il costo - come conferma la delibera numero 96 del 7 marzo 2012 - era di 10.729.541,90 euro».