A cura della Redazione

Già tre casi al vaglio degli operatori, lavoro avviato per siglare un protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e per meglio operare in sinergia con le forze dell’ordine, incontri con le associazioni cittadine che si occupano del sociale. Sono i primi, significativi risultati conseguiti dal Centro antiviolenza, attivo dallo scorso 8 febbraio e presso il quale ieri, martedì 24 febbraio, è stata effettuata la cerimonia di inaugurazione: «Una cerimonia rinviata di alcune settimane rispetto al reale inizio delle attività - spiega il sindaco, Ciro Borriello - perché abbiamo preferito prima avviare gli interventi sul territorio. Oggi che il centro è diventato un punto di riferimento per le donne vittime di violenza, abbiamo deciso che era giunto il momento di dedicare qualche istante al rituale dei festeggiamenti».

La realizzazione del Centro antiviolenza all’interno dei locali comunali di viale Sardegna è avvenuta utilizzando due finanziamenti regionali recuperati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello grazie al lavoro svolto dall’ex assessore alle Politiche sociali, Donato Capone: «Che mi sento di ringraziare - sottolinea il primo cittadino - perché senza il suo impegno tutto questo non sarebbe stato possibile».

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte oltre al sindaco Ciro Borriello anche l’attuale assessore alle Politiche sociali, Domenico Balzano; il coordinatore d’ambito Andrea Formisano; gli operatori del centro antiviolenza (una coordinatrice-psicologa, un avvocato, una educatrice, una psicologa e un esperto di orientamento al lavoro) che sono in sede ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. I responsabili del Centro antiviolenza sono comunque reperibili 24 ore su 24 al numero verde 800.629857. Le segnalazioni possono giungere, sempre garantendo il totale anonimato, anche all’indirizzo e-mail centroantiviolenza.tgreco@gmail.com.

Finora sono tre i casi arrivati all’attenzione degli operatori del centro: due attraverso il lavoro svolto dai servizi sociali dell’Ente, un altro giunto in maniera del tutto autonoma. Nel frattempo gli operatori, dopo avere incontrato il personale del Consultorio, hanno scritto a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale per avviare una fattiva collaborazione. Discorso analogo vale per le associazioni che sul territorio si occupano di sociale, con le quali è in programma a stretto giro un incontro. A breve infine il Centro antiviolenza e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata sigleranno un protocollo d’intesa legato alle tematiche delle violenze di genere.