A cura della Redazione

Una giornata tutta al femminile nel mese colorato di rosa. Domani, martedì 8 marzo, in occasione della festa della donna, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello ha programmato tre iniziative interamente dedicate al gentil sesso, iniziative che si inseriscono nella più ampia programmazione della rassegna “Marzo è donna”, in corso di svolgimento nei locali dell’ex palestra Gil e promossa dall’assessorato alle Pari opportunità, la cui delega è affidata a Romina Stilo.

Si parte alle 10, proprio nei locali del complesso di via Vittorio Veneto, con l’inaugurazione di “Donnart”, mostra d’arte al femminile a cura di Daniela Wollmann e del Centro onlus (l’esposizione resterà aperta fino al 18 marzo dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 20). A mezzogiorno, invece, a cura del Centro italiano femminile presieduto da Maria Aurilia, è in programma “La forza delle donne… La forza di esserci: dedica simbolica della piazza Luigi Palomba alle donne”.

Alla presenza di una delegazione di alunni dell’istituto comprensivo Giampietro-Romano e grazie alla collaborazione con il comitato di quartiere “Piazza Luigi Palomba”, nella ristrutturata piazza sarà sistemata alla grossa base in pietra lavica antiscivolo con scritto “La forza delle donne, la forza di esserci” donata per l’occasione dal Comune.

Alle 18 infine convegno realizzato dall’associazione Solo donne Rosanna dal titolo “Il rispetto e la cura di noi stessi, delle altre persone e dell’ambiente naturale e culturale”.

“Si tratta di una giornata – spiega l’assessore Stilo – ricca di significato per noi donne e per questo importante da celebrare con momenti di riflessione sull’intero universo femminile. Del resto la rassegna Marzo è donna, partita nei giorni scorsi e che già ha riscosso notevoli consensi, punta proprio a fare emergere le nostre indiscusse peculiarità”.

Sempre nell’ambito di questa rassegna, va inoltre ricordato l’appunto di venerdì 11 marzo alle 16, quando nei saloni dell’ex Palestra Gil si svolgerà un altro convegno organizzato dal centro italiano femminile dal titolo “Maternità segreta? Un tentativo di conciliazione tra il diritto del figlio di conoscere le proprie origini biologiche” con la partecipazione della parlamentare Luisa Bossa.