Su diverse segnalazioni da parte di Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (Le.I.D.A.A), Lega Nazionale per la difesa del Cane di Battipaglia e di alcuni volontari, lo scorso venerdì 11 novembre l’Arma dei Carabinieri di Torre del Greco ha effettuato una ispezione a sorpresa in un canile di Torre del Greco.
Già in passato il Comune di Battipaglia, convenzionato con il canile in questione relativamente al servizio di ricovero dei cani randagi accalappiati nella città salernitana, a fine ottobre, si è occupato di effettuare un sopralluogo tramite Monica Audino (dipendente dell’ufficio che cura la problematica Randagismo) e il dottor Salvatore Colantuono, responsabile dell’unità operativa veterinaria dell’Asl di Salerno, dando responsi positivi sulle condizioni della struttura, spegnendo quindi sul nascere altre polemiche maturate in passato.
I portavoce delle associazioni sono però in disaccordo, così come il deputato M5S Paolo Bernini, giunto anch'egli a verificare di persona la situazione. «Non siamo soddisfatti delle condizioni del canile, intendiamo fare chiarezza con un’interrogazione ai ministri competenti», ha detto Bernini.
«Alle indagini dei Carabinieri seguiranno nostre iniziative attraverso le quali forniremo tutto il materiale raccolto al Comune di Battipaglia - afferma l’avvocatessa Paola Contursi -. Dal nostro punto di vista, abbiamo riscontrato varie irregolarità, noi daremo impulso alle attività cercando di verificare anche le responsabilità degli Enti locali. Ho provveduto a richiedere ulteriori accessi agli atti per avere tutta la documentazione che ci occorre. Non è la prima volta che abbiamo segnalato questa situazione».
«Avevamo chiesto al Comune di Battipaglia che si effettuasse un censimento dei cani alla presenza di dirigenti comunali, Asl e volontari animalisti, come da prassi - esordisce Alfredo Riccio, delegato locale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane -. Non avendo partecipato a tale attività i volontari delle associazioni, abbiamo preferito richiedere un controllo super partes agli enti preposti. Ora attendiamo gli esiti».
«Il numero di animali è troppo elevato per la struttura che li ospita - ha detto Stefania Greco, presidente della sezione di Battipaglia della Le.I.D.A.A. -. Inoltre molti box sono troppo piccoli mentre altri ospitano assieme cani grandi e cuccioli. Infine abbiamo notato la presenza di alcune cagnoline incinte».
Nel frattempo, i verbali e le risultanze dell’ispezione dei carabinieri arriveranno nei prossimi giorni.
La vicenda dunque è tutt'altro che definita. La palla passa adesso alle autorità locali, nuovi sviluppi sono attesi.
Intanto una buona notizia c'è: nel canile di Torre del Greco è possibile adottare i cani ospitati, fa sapere la Lndc di Battipaglia. Chi volesse farlo, può recarsi nella struttura i martedì, mercoledì e sabato dalle ore 10 alle ore 12.
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