A cura della Redazione

Importante spiraglio nella vicenda che vede coinvolti tre centri specialistici (Dimensione Azzurra, Diagnostica Plinio e Aurora) operanti tra Torre del Greco, Ercolano e Portici. È quanto venuto fuori questo pomeriggio, venerdì 10 marzo, nel corso di un incontro urgente svoltosi nel palazzo del centro direzionale di Napoli dove ha sede il Consiglio regionale della Campania, incontro fortemente voluto dal sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello (di concerto con l’amministrazione comunale di Ercolano e la struttura commissariale del Comune di Portici), e immediatamente concesso dal presidente della quinta commissione regionale alla Sanità e alla Sicurezza Sociale, Raffaele Topo, su specifica richiesta della consigliera regionale di Torre del Greco, Loredana Raia.

Un confronto al quale hanno partecipato tra gli altri gli avvocati dei tre centri, i sindacati provinciali di Uil-FP e Cisl-FP e una delegazione di lavoratori. Riunione dai toni pacati ma decisi, nei quali sono stati messi sul tavolo da una parte la necessità dell’Asl Napoli 3 Sud di vedere ripianato il debito contratto dai centri Dimensione Azzurra, Diagnostica Plinio e Aurora, e dall’altra il bisogno di salvaguardare i posti di lavoro dei quasi 200 dipendenti e il diritto all’assistenza degli oltre 1.000 assistiti, in maggioranza persone (tra cui molti bambini e giovanissimi) affetti da importanti patologie.

Una necessità sposata dalle amministrazioni comunali e immediatamente condivisa dai consiglieri regionali Topo e Raia che, dopo avere ascoltato la ricostruzione dei fatti, hanno individuato la possibile strada per uscire dall’impasse creata dalla richiesta dell’Asl Napoli 3 Sud di ripianare i debiti contratti nell’arco di 24 mesi: «Una richiesta che - hanno spiegato i sindacati provinciali - alla luce dei fatti comporta la chiusura dei centri stessi, perché tale soluzione risulta impraticabile, con il rischio non solo di compromettere diversi posti di lavoro e l’assistenza sul territorio per centinaia di famiglie, ma anche il mancato recupero da parte dell’Asl dei soldi spettanti. A tal proposito, a più riprese, sulla scorta anche di quello che è avvenuto in passato per altre realtà, avevamo chiesto una rateizzazione in linea con quanto stabilito in casi analoghi con delibera di giunta regionale 1270/2003 e successivi decreti commissariali, per evitare il blocco delle attività».

E proprio da questi precedenti nasce la strategia d’uscita dalla crisi ipotizzata dal presidente della quinta commissione regionale, Raffaele Topo, e dalla consigliera Loredana Raia, che hanno manifestato «la disponibilità a trovare, in tempi congrui, ogni possibile soluzione tecnica, d’intesa con i commissari ad acta della Sanità campana e il consiglio regionale». Soluzione rapida, che potrebbe arrivare entro fine mese, evitando che i tempi stringenti della vicenda possano portare al definitivo fallimento di Dimensione Azzurra, Diagnostica Plinio e Aurora.

«La prospettiva avanzata dal presidente Topo e dalla consigliera Raia - afferma il sindaco Ciro Borriello -, che mi sento di ringraziare per la grande sensibilità mostrata, appare una strada possibile da percorrere, alla luce anche di precedenti soluzioni adottate in casi analoghi. Allo scopo di garantire continuità lavorativa e assistenziale e al contempo consentire all’Asl Napoli 3 Sud di rientrare in possesso del credito attualmente vantato con i centri».

«Abbiamo inteso incontrare tutti gli attori coinvolti in questa vicenda - sottolinea la consigliere regionale Loredana Raia - il più velocemente possibile, a causa proprio dei tempi strettissimi in cui la vicenda ha bisogno di addivenire a una soluzione. A tal fine, mi corre l’obbligo di ringraziare il presidente della commissione Sanità, l’amico Raffaele Topo, per l’attenzione da sempre mostrata alla vicenda, sensibilità palesata anche dalle amministrazioni di Torre del Greco, Ercolano e Portici».

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