A cura della Redazione

Storia e tradizione si coniugano amabilmente nell'incantevole Josè Restaurant - Tenuta Villa Guerra di via Nazionale a Torre del Greco.

Lungo la strada Regia di antica memoria, è tracciato un percorso di arte e storia. Le 122 ville vesuviane, di cui Villa Guerra è parte, e la straordinaria cornice naturale del Vesuvio e del mare del golfo,  rappresentano di per se un itinerario turistico di rara bellezza. Il miglio d'oro con la sua storia archeologica e architettonica ha tracciato identità che ci caratterizzano nel mondo. Tutelarle e valorizzarle è senz'altro necessario per il futuro.

«La memoria del futuro è quella che dobbiamo coltivare, rivalutando radici e capacità umane. E' questa la nostra scommessa - dice Josè Guidone, la titolare, assieme alla famiglia Confuorto, della nuova realtà ristorativa di Torre del Greco -. Una scommessa territoriale prima ancora che imprenditoriale. Questo territorio, per certi versi martoriato, ha necessità di valorizzarsi, perché la sua unicità è straordinaria. La stessa storia, e la scelta già allora di insediamento, dimostra la capacità di attrattiva legata alla connotazione geografica e alla biodiversità agroalimentare. Abbiamo un patrimonio da salvaguardare in ogni campo. Ed ognuno deve fare la sua parte se veramente vogliamo bene a questa nostra terra. Stiamo lavorando con passione e siamo orgogliosi, per noi e per il nostro territorio, di essere rientrati dopo appena sei mesi dall'apertura nelle guide più importanti in Italia, tra cui la menzione ufficiale nella Guida Internazionale Michelin, il Gambero Rosso, e la Guida di L'Espresso».

Del resto la brigata messa in campo ha grande professionalità, dalla cucina guidata da Domenico Iavarone, già chef stellato, al servizio in sala coordinato dal maitre siciliano Enrico Moschella.

«I circuiti turistici internazionali legati al settore gastronomico stanno ormai scegliendo sempre più l'Italia, e in particolare la Campania, come meta principale - spiega Ettore Cucari, presidente per il settore incoming della Federazione Italiana degli operatori e vettori del turismo -. La città di Torre del Greco ha subito un grave danno economico e di immagine negli ultimi dieci anni, e ripartire dal mondo gastronomico per riportare prestigio al territorio e alla città, permette a noi agenzie di rafforzare itinerari turistici, i tour sul Vesuvio, la conoscenza dell'arte del corallo e dei suoi artigiani, incrementare le visite archeologiche  e la ricettività alberghiera».

A tal riguardo il team di Josè Restaurant di Tentua Villa Guerra è già all'opera per proporre nuovi eventi promozionali per l'intero territorio vesuviano. A partire dal prossimo cenone di Capodanno, durante il quale si celebrerà il nuovo anno all'insegna delle tipicità territoriali con un menù d'eccezione. E si continuerà a parlare di territorio il 18 gennaio con una serata a quattro mani ai fornelli.

(nella foto, da sinistra: lo chef Domenico Iavarone e Josè Guidone)

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