A cura della Redazione

Il presidente del Comitato Unicef Napoli, Domenico Pesce (nella foto), è stato aggredito ieri mattina in via Marconi a Torre del Greco.

Pesce stava per raggiungere la sua auto parcheggiata quando all'interno ha notato che c'era qualcuno. Un ladro, infatti, si era introdotto nel veicolo per rubare oggetti e denaro custoditi nel vano portaoggetti e nel cruscotto. A quel punto ne è nata una colluttazione, a seguito della quale il malcapitato ha riportato diverse ferite. Sul posto, allertati da alcuni passanti che avevano assistito alla scena, sono giunti i carabinieri che hanno bloccato il ladro a fatica, che inveiva sia contro la sua vittima che contro gli stessi militari.

Il malvivente èpare sia lo stesso pregiudicato di 49 anni, C. S., arrestato solo alcuni giorni fa dalla Polizia perché sorpreso ad armeggiare vicino ad una auto in sosta (leggi qui). In quel caso il giudice lo aveva condannato per direttissima ad 8 mesi di reclusione. Tuttavia, il 49enne girava ancora liberamente per strada.

Pesce è stato poi trasportato all'ospedale Maresca dove i medici gli hanno diagnosticato diverse escoriazioni alla testa - frutto di alcune testate subite dal malvivente -, forti mal di testa ed una infrazione ad un dito della mano. La prognosi è di 15 giorni.

Su Facebook, il presidente del Comitato Unicef Napoli ha ringraziato tutti coloro che gli hanno manifestato solidarietà. «Tutto è bene quel che finisce bene e l'amore vince sempre sul male - ha scritto -. Unica cosa che mi dà noia - ha poi sottolineato - è che il "signor malfattore" pare sia lo stesso arrestatato pochi giorni fa per reato analogo e nonostante la condanna era ancora in giro a fare danni. Speriamo che presto anche in Italia vi sia certezza delle pene e giustizia degna di un paese civile. Un ringraziamento particolare ai Carabinieri di Torre del Greco per la tempestività e la straordinaria professionalità d'intervento».

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