A cura della Redazione

La sua pistola finì in mano al figlio 15enne che esplose un colpo accidentalmente, uccidendo il suo amico 19enne, Pietro Spineto. Ieri, per Armando Gaudino, 46 anni, pregiudicato di Torre del Greco, è arrivata un'altra condanna, stavolta per droga.

Dinanzi al giudice del tribunale di Torre Annunziata, Francesco Todisco, ha patteggiato la pena di 5 anni e 2 mesi di relcusione per spaccio di cocaina. Figlio di Eleonora Borriello, alias «‘a bionda», Gaudino era già stato condannato in primo grado a tre anni di reclusione per detenzione di arma da fuoco clandestina, una calibro 7,65 che aveva nascosto in un calzino in vico Bufale, nel cuore del centro antico di Torre del Greco, tra via XX settembre e corso Umberto I.

Proprio da quell'arma che, l'8 agosto 2015, partì il colpo fatale che uccise Spineto. E un anno fa Gaudino era stato condannato anche per evasione dai domiciliari: altri dodici mesi di carcere.

Armando Gaudino

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