I 30 anni d Ethnos arrivano a Torre del Greco, domenica 14 settembre il Cortile di Palazzo Baronale, risalente al tardo medioevo ed oggi sede del Municipio, accoglie la produzione, pensata in esclusiva da Gigi Di Luca, ideatore e direttore artistico del festival, che unisce quattro grandi artisti, eccellenti chitarristi.
“È con piacere che accogliamo il festival Ethnos in occasione del suo trentennale – dichiara Luigi Mennella, sindaco di Torre del Greco - per celebrare l'importante ricorrenza, abbiamo scelto di aprire le porte della casa comunale, garantendo così uno scenario estremamente affascinante e suggestivo per ospitare i due appuntamenti pensati dal direttore artistico Gigi Di Luca appositamente per la nostra e sua città. Siamo certi che il pubblico potrà godere di spettacoli di qualità e in grado di valorizzare le nostre bellezze, nell'ottica del programma di promozione turistica che sta caratterizzando il lavoro dell'amministrazione comunale”.
Lo spettacolo in scena dal titolo CADA UM CANTA UMA, vede già come progetto primario Màrcio Faraco, Hugo Arán, Marco Oliveira, ma Ethnos ha voluto creare qualcosa di diverso inserendo come ospite dei tre musicisti Joe Barbieri, che si muove tra jazz, pop e canzone d’autore dedicando un ampio sguardo alla canzone classica napoletana. “Questa produzione inedita è pensata come progetto speciale per la mia città - spiega Gigi Di Luca - è qui che da sempre avviene l’intera organizzazione del Festival nato nel 1995. L’intuizione è scaturita da desiderio di creare uno spettacolo unico, dove l’arte di tre compositori le cui carriere sono strettamente legate alla musica mediterranea, brasiliana e portoghese potesse fondersi con la canzone classica napoletana interpretata da Barbieri. Il trentennale è un traguardo importante, per questo ringrazio il Sindaco Luigi Mennella e l’amministrazione per il sostegno iniziato già nel 2023 e per la location che domenica ospita l’evento”.
Il progetto di collaborazione tra Ethnos e Torre del Greco continua anche dopo la fine della XXX edizione, prevede laboratori che si svolgeranno nelle scuole della città nei mesi autunnali per contribuire alla formazione dei giovani e alla loro sensibilizzazione verso le altre culture.
Apre la serata dell’evento speciale per i 30 anni del festival alle 19,30 il concerto di Luisa Briguglio, siciliana, con sonorità e danze che uniscono la sua terra all’America Latina. La Briguglio è già Premio Ethnos Generazioni 2024.
Il trentennale chiude la sua prima parte di celebrazioni a Napoli il 5 ottobre. Un volume celebrativo ed altri eventi sono previsti per fine anno. In 30 anni sino ad oggi si sono tenuti 500 concerti, 3000 artisti, 70 Paesi rappresentati, 5 continenti, quasi 500 mila spettatori. Tra gli artisti più noti intervenuti: Miriam Makeba, Mercedes Sosa, Inti Illimani, Khaled, Dulce Pontes, Oumou Sangaré, Buena Vista Social Club, Gilberto Gil, The Chieftains, Rokia Traorè, Ryūichi Sakamoto , Cheikha Remitti, Abdelli, Omar Sosa, Bombino, Anouar Brahem, Fanfara Ciocarlia, Kocani Orkestar, Fatoumata Diawara, Dhafer Youssef, Tinariwen, Gilberto Gil, Tahar Ben Jelloun, Pau Donés (Jarabe de Palo).
I biglietti per assistere agli appuntamenti della XXX edizione di Ethnos sono disponibili sul circuito Azzurro Service e presso il botteghino allestito nelle varie location che ospiteranno gli spettacoli. Info prevendita: tel. 081 5934001 - www.azzurroservice.net.
Per informazioni e contatti: Tel. 3287232399 – www.festivalethnos.it
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