Una sala gremita di studenti, tanti giovani curiosi e pronti a interloquire, e il racconto di una favola capace di spiegare il primo dei dieci comandamenti. Sono stati questi gli ingredienti che hanno caratterizzato l’atteso incontro tra la scrittrice e saggista Dacia Maraini e gli allievi di quattro istituti superiori di Torre del Greco – Nobel, De Bottis, Pantaleo e Degni – tenutosi oggi, giovedì 30 ottobre, presso il Circolo Nautico.
L’appuntamento, promosso dalla consigliera del Circolo Anna Martorano, si è aperto con i saluti del presidente Gianluigi Ascione, che ha voluto sottolineare l’importanza di un evento capace di unire cultura e giovani generazioni:
“Siamo contenti che una personalità della scrittura e della cultura italiana abbia accettato il nostro invito – ha detto Ascione –. Per noi è una giornata da ricordare, che abbiamo voluto condividere con gli studenti della nostra città.”
Presente anche il sindaco Luigi Mennella, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e ha omaggiato la scrittrice con una targa-ricordo in segno di riconoscenza.
L’occasione dell’incontro è stata la presentazione del più recente lavoro di Dacia Maraini, “La bambina che vola”, primo volume di una collana in cui diverse autrici sono chiamate a raccontare, ciascuna a modo proprio, uno dei dieci comandamenti. La scrittrice ha spiegato così la scelta del tema:
“Di solito i comandamenti sono messaggi meravigliosi nella loro semplicità. L’unico che si distingue, perché contiene qualcosa in più, è proprio il primo: ‘Non avrai altro Dio all’infuori di me’. Ho pensato di raccontarlo partendo dai miei ricordi d’infanzia, da quando ero in un campo di concentramento in Giappone con mia madre che mi leggeva Pinocchio. Ho immaginato una donna che costruisce una bambola capace di parlare e di dialogare con Dio.”
La mattinata è stata condotta dalla filosofa Esther Basile, con la moderazione di Salvatore Perillo, e impreziosita dalla lettura di alcuni brani del libro a cura della sociologa Antonietta Selvaggio. Gli studenti, che avevano già avuto modo di leggere il testo in classe, hanno animato il dibattito con domande e riflessioni, instaurando un dialogo diretto e sincero con l’autrice.
“È sempre bello confrontarsi con i ragazzi – ha commentato la Maraini –. Hanno una freschezza e una curiosità che rendono ogni incontro un momento di crescita reciproca.”
Nel pomeriggio, l’evento è proseguito con un secondo appuntamento, questa volta dedicato ai soci del Circolo Nautico, ma che ha visto la partecipazione di un’altra delegazione di studenti. Una giornata intensa, segnata dal valore della parola, dell’ascolto e della cultura, che ha trasformato Torre del Greco in un luogo di dialogo tra generazioni.
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