A cura della Redazione
«Sono più di due giorni che i nostri camion non riescono a conferire i rifiuti al Cdr di Caivano - ci dice Carlo Nasti, responsabile della Oplonti Multiservizi - e la notte scorsa non abbiamo potuto neanche prelevare l’immondizia dai cassonetti. Procediamo a singhiozzo, dal momento che ci è consentito sversare i rifiuti solo a giorni alterni». Sono, quindi, circa 1.200 i quintali di rifiuti non prelevati, che si andranno ad aggiungere agli altri 2.000 accumulati in sei «discariche» della perferia della città: traversa Andolfi, via Sant’Antonio, via Ercole, via Settetermini, via Principio e via D’Angiò. «Per quest’ultima strada – continua Nasti – non è servito neppure il transennamento dell’area. Si continua a scaricare abusivamente senza che vi sia un minimo di controllo da parte dei vigili urbani». Proprio in questa zona tra l’altro, furono rinvenuti appena dieci giorni fa, sette fusti contenenti olii esausti, mentre a via Ercole l’Esercito, impegnato in un’operazione straordinaria di rimozione dei rifiuti, trovò la carcassa di un cavallo. «Purtroppo – prosegue il responsabile della Multiservizi – scontiamo la scarsa sorveglianza del territorio, soprattutto nelle periferie. A via Settetermini, infatti, si accumulano quotidianamente quintali di spazzatura sversati dagli abitanti dei paesi limitrofi nell’indifferenza generale, così come accade anche in altre parti della città. E il paradosso sta nel fatto che – conclude Nasti -, nonostante sia stato raggiunto circa il 25 per cento di raccolta differenziata sul territorio cittadino, i rifiuti urbani prodotti non tendono affatto a diminuire». Eppure, l’amministrazione comunale, per scongiurare lo sversamento abusivo dei rifiuti, aveva approntato un piano di videosorveglianza nelle zone «calde» della città e deliberata l’istituzione di cinque guardie ambientali. Entrambe le iniziative, però, sono rimaste a tutt’oggi lettera morta. Sul fronte della raccolta differenziata, invece, la situazione è ancora in fase di stallo. «La Oplonti Multiservizi – afferma l’assessore Massimo Manna – ha indetto la gara di appalto per il loro acquisto, mentre si è in attesa di firmare il protocollo d’intesa con il consorzio Conai per la fornitura di altri contenitori». BENNI GAGLIARDI