A cura della Redazione
Un maresciallo dei carabinieri, attualmente in servizio in Kosovo, con la collaborazione dei militari della compagnia di Torre del Greco, ha arrestato un pregiudicato latitante di Torre Annunziata sfuggito alla cattura durante l´operazione anticamorra denominata "Alta Marea" del 4 novembre dell´anno scorso. Il ricercato, Gennaro Ammendola, di 39 anni, ritenuto affiliato al clan camorristico Gionta di Torre Annunziata, era stato fermato per controlli dalla polizia locale, ad Obrezje, una località della Slovenia al confine con la Croazia. Nella circostanza si è trovato casualmente sul posto (mentre era in licenza) il maresciallo, che è attualmente in servizio con il contingente carabinieri EULEX e la cui collaborazione è stata chiesta dai poliziotti sloveni per effettuare il controllo. Insospettito dall´atteggiamento di Ammendola, il maresciallo ha contattato i colleghi campani: l´iniziativa e l´intuito del maresciallo hanno avuto successo perché i controlli eseguiti dai carabinieri di Torre del Greco, insieme al Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, hanno permesso di accertare la vera identità, subito comunicata alle autorità slovene, dell´uomo, che viaggiava con documenti falsi intestati a una persona inesistente di Torre del Greco. Ammendola è ora trattenuto dalla polizia slovena in attesa della notifica del mandato di arresto europeo richiesto dalla Dda di Napoli e dell´avvio delle procedure di estradizione. La Missione EULEX (European Union Rule of Law Mission in Kosovo), guidata dal tenente colonnello dei carabinieri Roberto Jervolino, è una missione di assistenza e consulenza al Kosovo nei settori Giustizia, Polizia e Dogane, dotata anche di alcuni poteri esecutivi nelle aree funzionali in cui le autorità kosovare non hanno ancora la forza per essere autosufficienti.