A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Torre Annunziata, nelle prime ore del mattino del 22 dicembre, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico del 24enne Luigi Sperandeo, del 25enne Giuseppe Lombardo e del 23enne Vincenzo Della Ragione, tutti del posto e con precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento del G.I.P. di Torre Annunziata è stato emanato in quanto i tre sono ritenuti responsabili dei reati di traffico di sostanze stupefacenti, rapina, estorsione, porto abusivo di pistola, e lesioni personali pluriaggravate.

Le indagini sono scaturite da un grave episodio intimidatorio verificatosi nel rione “Provolera”, considerato dagli investigatori la roccaforte di uno dei clan camorristici più spietati dell’intera provincia di Napoli: l’esplosione di numerosi colpi d’arma da fuoco contro il portone di un’abitazione.

L’attività investigativa, svolta in un «clima estremamente ostile ed omertoso», recita una nota della Questura di Napoli, ha consentito di accertare l’esistenza di un gruppo criminale capace di estendere l’attività estorsiva anche ad altri malviventi generalmente dediti a crimini minori.

Le estorsioni hanno quindi avuto spesso la forma di vere e proprie rapine innescando una spirale di notevole violenza.

(Nella foto, da sinistra: Della Ragione, Lombardo e Sperandeo)

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