A cura della Redazione

Madre e figlio sorprendono il ladro in cortile, cercano di fermarlo, lui reagisce e ferisce la donna. I carabinieri, però, bloccano il malvivente in strada e lo arrestano ancora in possesso della refurtiva.  Tutto è avvenuto nel giro di un’ora, la scorsa notte, tra Trecase e Torre Annunziata. Giulio Vitiello, 48 anni, pregiudicato oplontino, è stato arrestato perché accusato di furto aggravato. 

Intorno alle 5 del mattino, madre e figlio residenti a Trecase sono arrivati al pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase. La donna aveva una profonda ferita al braccio, causata - secondo il suo racconto - dalla rottura di una porta-vetro nella colluttazione con un ladro. A sorprendere Vitiello era stato il figlio della padrona di casa, al rientro da una notte di lavoro: il 48enne stava portando via dal cortile alcuni caschi da motociclista e uno scooter elettrico. La vittima del furto ha riconosciuto il malvivente in Giulio Vitiello, facendo nome e cognome ai carabinieri del Norm della Compagnia di Torre Annunziata, che hanno avviato subito le indagini agli ordini del maresciallo Antonio Russo. La refurtiva, del valore di circa 500 euro, è stata ritrovata meno di un’ora dopo nel bagagliaio dell’auto di Vitiello, che è stato subito arrestato e portato in carcere, come disposto dal pm Sergio Raimondi, in attesa della convalida. All’interrogatorio sarà assistito dall’avvocato Vincenzo Salomone. 

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