A cura della Redazione

Rubò infissi e materiale ferroso dal palazzo crollato di Rampa Nunziante a Torre Annunziata: condanna e ritorno in libertà per il giovane ladro.

Antonio De Angelis, 19 anni, già noto alle forze dell'ordine, era stato beccato da vigili urbani di Torre Annunziata e carabinieri mentre rubava materiale in metallo insieme al suo complice appena 17enne. Entrambi accusati di violazione di sigilli e furto in concorso, per De Angelis è arrivata la condanna solo per il secondo reato. Visto il suo comportamento processuale, il giudice Valeria Campanile del tribunale di Torre Annunziata gli ha inflitto una pena di 4 mesi di reclusione, assolvendolo dall'accusa di violazione dei sigilli e riconoscendogli le attenuanti del caso. Disposta la confisca di tutto quanto finito sotto sequestro, per lui è arrivata anche la revoca dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

I due giovani sciacalli furono stati sorpresi lo scorso 15 settembre nell'ala rimasta in piedi dell'edificio di Rampa Nunziante crollato lo scorso 7 luglio, uccidendo 8 persone. Sul posto erano arrivati prima i vigili urbani diretti dal comandante Mario Accardo e subito dopo i carabinieri della Stazione di Torre Annunziata, guidati dal luogotenente Egidio Valcaccia. Vigili e carabinieri erano intervenuti all’interno dell’area del crollo della palazzina, sottoposta a sequestro, dove avevano scoperto De Angelis e il minorenne mentre stavano caricando del materiale ferroso e profilati di alluminio a bordo di un Piaggio Poker.

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