A cura della Redazione

E' alquanto stucchevole tornare sempre sullo stesso argomento. Purtroppo, però, ahinoi, siamo costretti a scrivere dell'ennesimo raid vandalico messo a segno ai danni della giostrina per disabili nella Villa comunale di Torre Annunziata.

Inaugurata lo scorso 10 marzo, grazie all'impegno dell'associazione podistica Oplonti Trecase Run, che ha acquistato il gioco devolvendo i premi vinti dai suoi atleti nelle varie competizioni, la giostra già è stata oggetto delle attenzioni dei teppisti solo quattro giorni dopo. Gli addetti della ditta che l'hanno installata, hanno provveduto poi subito alla sua riparazione. 

Tuttavia, il girotondo è stato nuovamente vandalizzato, con il semiasse centrale letteralmente spezzato e gettato tra le aiuole. Ora, a parte la già grave mancanza di rispetto per un bene della collettività (vale per la giostra ma potremmo stare qui ad elencare monumenti continuamente imbrattati, strade utilizzate come pattumiere, cestini per le deiezioni canine in cui viene sversato di tutto, fontana della Villa comunale riempita di rifiuti, aiuole-discariche, fiori estirpati dalle fioriere, ecc.), i teppisti, con il loro atteggiamento, manifestano la più sprezzante insensibilità verso quei bambini che sono portatori di handicap e che potrebbero utilizzare la giostra come momento di svago e socializzazione. Un modo per sentirsi "uguali" a tutti gli altri coetanei.

«C'è tanto rammarico e sconforto - dice Roberto Cirillo, presidente della Oplonti Trecase Run -. Dopo averla riparata già una volta non ha più senso farlo di nuovo se sistematicamente viene rotta e non c’è nessuno che vigili. Se la Villa rimane incustodita, i vandali distruggeranno tutto». Parole pienamente condivisibili e che giriamo all'Amministrazione comunale. Ribadiamo, perché non prevedere una vigilanza come avviene a Villa Parnaso?

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