Sparatoria al Piano Napoli di Boscoreale, ferito un giovane incensurato. Ha raccontato di essere stato vittima di un tentativo di rapina, di aver reagito e di essere stato colpito due volte mentre era in scooter in via Settetermini. Un giovane incensurato, E. O., 23 anni, è stato raggiunto da due proiettili all'addome e alla coscia, entrambi con foro di entrata e di uscita. E' stato portato al vicino ospedale di Boscotrecase dove è stato medicato, prima di essere dimesso con una prognosi di due settimane.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata e della stazione di Boscoreale, agli ordini rispettivamente del maggiore Simone Rinaldi e del luogotenente Massimo Serra. Gli investigatori non si sbilanciano e pensano anche a una vicenda personale. Non sono escluse, in ogni caso, altre piste.
Si tratta, infatti, di un vero e proprio agguato, anche se non di camorra secondo gli investigatori, che pensano più ad un raid punitivo maturato tra gruppi di giovani del rione in seguito a qualche accesa discussione per futili motivi. Da non dimenticare che il Piano Napoli di via Settetermini è una delle piazze di spaccio più attive del Vesuviano, anche se negli ultimi tempi con numeri sicuramente molto ridotti rispetto al passato. Gli affari illeciti, poi, in quel quartiere sono appannaggio del clan Gallo-Limelli-Vangone, i potenti narcotrafficanti di Boscotrecase che controllano grossi flussi di stupefacenti per quelle palazzine, dove vivono decine di pregiudicati. Tra questi, anche il papà del 23enne, che ha piccoli precedenti alle spalle e nessun legame attivo con lo spaccio e la camorra. Dunque, le indagini dei carabinieri si concentrano principalmente sulla vita privata del giovane, senza escludere la versione della rapina.
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