A cura della Redazione

Bomba a mano in piazza Imbriani a Torre Annunziata, è un mendicante l’unico indagato e in stato di fermo per la tragedia sfiorata giovedì 31 ottobre. L’uomo ha l'abitudine di scartare tra i rifiuti alla ricerca di qualche “gratta e vinci” fortunato sfuggito ai compratori. Quel giorno, però, si è imbattuto in una bomba a mano di fabbricazione serba modello M-75, e invece di avvisare subito le forze dell’ordine, l'ha raccolta e portata in giro per qualche ora a mo’ di trofeo. Questa sua imprudenza avrebbe potuto procurare una strage se solo la bomba fosse esplosa.

La versione dei fatti fornita dal mendicante però non convince gli inquirenti, che battono pure altre piste.  Dietro questo episodio potrebbe esserci l’ombra della camorra con la pista del traffico d’armi, oppure un attentato non andato a buon fine, o un atto intimidatorio di qualche boss emergente. Una matassa difficile da sbrogliare, resa ancora più intricata per la mancanza di un impianto di videosorveglianza nella zona.

Intanto continua il clima di terrore in città. Dopo gli spari dell’altra notte contro una saracinesca di uno studio di consulenza, il cancello di un’abitazione privata in via Roma è stato bersaglio di alcuni colpi di pistola.