A cura della Redazione

Proseguono le indagini sulla morte della ciclista Anna Fogliamanzillo, 37 anni di Boscoreale, travolta da un pirata della strada all’interno della galleria che da Pimonte porta ad Agerola.

Secondo una prima ricostruzione la donna sarebbe stata travolta da più auto. Il primo automobilista l’avrebbe presa in pieno e lasciata sull’asfalto fuggendo senza fermarsi. Una seconda auto, alla cui guida c’era un medico di Castellammare di Stabia, l’avrebbe di nuovo investita senza neanche accorgersene. Il professionista, sotto choc, è stato fermato dai carabinieri ed adesso è accusato di omicidio colposo. Ma gli inquirenti non escludono che nell’incidente possa essere stata coinvolta una terza auto.

Intanto proseguono le indagini per individuare il primo automobilista, quello che ha travolto la donna mentre insieme ad alcuni colleghi stava percorrendo quel tratto di strada all’interno della galleria, lunga 700 metri e per un tratto, sembra, priva di illuminazione.

Ora si attende l’esito dell’autopsia per chiarire alcuni aspetti della drammatica vicenda.

Intanto nella cittadina alle falde del Vesuvio la notizia ha creato dolore e sconcerto. Anna Fogliamanzillo, oltre ad essere un’appassionata ciclista, era anche madre di due figli piccoli.

Sconvolti anche gli amici di tante pedalate fatte insieme. Così commenta Giuseppe Bottino, responsabile del Club B-Bike Cycling Team. “Anche se eri arrivata da poco nella nostra famiglia, quel poco era bastato a farti amare da tutti noi. La tua tenacia, la tua voglia di vivere questo sport, duro e solo per pochi, con passione ed entusiasmo. Siamo certi che in questo triste momento tu ci guardi dall' alto e con un sorriso ci indichi le strade da percorrere. Già so che starai organizzando le tue uscite con Pantani, Casartelli, Coppi e Gimondi. Ti porteremo sempre nel cuore. Sarai sempre con noi in ogni uscita, in ogni gara, in ogni dove quando ci sarà di mezzo una bicicletta. Con immenso amore BBIKE CYCLING TEAM dolce piccola Anna Fogliamanzillo”.