A cura della Redazione

Caso Ariano, il Tribunale del Riesame, riunitosi ieri martedì 19 gennaio, ha rigettato la richiesta dei domiciliari a Castel di Sangro dell'ex dirigente dell'Ufficio tecnico comunale, Nunzio Ariano, richiesta avanzata dall'avvocato difensore Francesco De Gregorio.

La decisione dei giudici è giunta nella tarda serata di ieri, mentre le motivazioni saranno depositate nei prossimi mesi.

Molto probabilmente i giudici ritengono che ci sia ancora il pericolo che l'ingegnere possa inquinare le prove in un momento delicato dell'inchiesta.

Ariano è accusato di “induzione indebita a dare o promettere utilità”. La Guardia di Finanza fermò l'ingegnere trovandogli addosso 10mila euro, somma consegnatagli precedentemente da un imprenditore a cui era stato affidato un appalto per la manutenzione di alcune scuole di Torre Annunziata.