A cura della Redazione

Ricorso inammissibile, Nunzio Ariano resta in carcere. Nessuno sconto per l'ex capo dell'Ufficio Tecnico del Comune di Torre Annunziata, arrestato dalla Guardia di finanza lo scorso 28 dicembre dopo aver intascato una mazzetta da 10mila euro alla spiaggia delle Sette Scogliere per i lavori di messa in sicurezza delle scuole per le norme anti-contagio.

Ariano, in carcere da quella sera, è accusato di induzione indebita dalla Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, aggiunto Pierpaolo Filippelli, sostituto Giuliana Moccia).

L'arresto in flagranza era stato convalidato dal Gip e valutato dal Riesame, prima del vaglio della Cassazione che ha, di fatto, blindato l'inchiesta. Dopo questo provvedimento, Ariano rischia di attendere in carcere la fissazione del processo, con le indagini che però sono ancora in corso per risalire alla "parte politica" di cui parla l'imprenditore Vincenzo Supino.