A cura della Redazione

Anche in Campania si registra il “primo” caso di coronavirus con la variante indiana.

Ha fatto clamore la notizia di una 53enne di Torre Annunziata a cui è stata riscontrata, attraverso lo screening del tampone, la presenza del nuovo ceppo virale.

La donna, risultata positiva al tampone, era stata messa in quarantena presso il proprio domicilio ed oggi risulta già completamente guarita. Va detto, inoltre, che la 53enne già aveva avuto la prima dose di vaccino, il che conferma che una sola dose non rende immune dal contagio, anche se ne riduce di molto i sintomi.

Parlare tuttavia di primo caso in Campania di variante indiana è alquanto inesatto. La 53enne sarà stata contagiata sicuramente da qualcun altro, visto che non ha viaggiato (era impossibile farlo) e si è mossa solo per raggiungere in auto il suo luogo di lavoro, distante pochi chilometri da Torre Annunziata. Molto più correttamente andrebbe detto che alla 53enne è stato effettuato lo screening per il nuovo ceppo virale, mentre, probabilmente, la stessa cosa non è stata fatta per gli altri contagiati.

Comunque al di là di queste considerazioni, va sicuramente detto che la variante indiana, considerata molto più aggressiva e contagiosa, trova nel vaccino una valida ed efficace difesa dal contagio.