A cura della Redazione

"Se fossi Pasquale Galasso o Carmine Alfieri, lei non farebbe più il pm". Una frase inquietante, ripetuta più volte durante le sue dichiarazioni spontanee al processo che lo vede come unico imputato per l'omicidio di mamma coraggio Matilde Sorrentino.

A parlare è il boss Francesco Tamarisco, narcotrafficante di Torre Annunziata, che ha minacciato il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli durante l'ultima udienza del processo in corso in Corte d'Assise a Napoli. Tamarisco ha preso la parola durante l'escussione di alcuni collaboratori di giustizia che lo accusano di essere il mandante dell'omicidio di mamma Matilde, avvenuto il 26 marzo 2004 a Torre Annunziata.

La donna pagò con la vita la denuncia dei pedofili del rione Poverelli, in un'inchiesta che inizialmente coinvolse lo stesso Tamarisco: prima condannato e poi assolto in appello. L'esecutore materiale dell'omicidio, Alfredo Gallo, sta scontando l'ergastolo.