A cura della Redazione

Confermato l’ergastolo dai giudici della Corte d’Appello di Lecce nei confronti di Salvatore Carfora, 39 anni di Torre Annunziata, che il 1° febbraio dell’anno scorso ammazzò la 29enne riminese Sonia Di Maggio, sua ex fidanzata, colpendola con oltre trenta coltellate mentre passeggiava per strada con il nuovo compagno, a Minervino di Lecce.

Carfora, che giunse in Puglia su un treno per poi prendere il bus per raggiungere Minervino, fu arrestato poco dopo l'omicidio dalla Polizia e confessò. Non si era rassegnato alla fine della loro relazione. E così si consumò l'ennesimo femmincidio. 

La Corte d'Assise di Lecce lo ritenne colpevole di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, condannandolo al carcere a vita. Ieri la Corte di Appello di Lecce ha confermato la sentenza di primo grado.