Furto con la tecnica del "finto incidente stradale". Il Gip del Tribunale di Torre Annunziata - su richiesta della Procura oplontina - ha emesso una misura cautelare nei confronti di due persone, sottoposte dai carabinieri della Compagnia di Sorrento ai domiciliari, ritenute gravemnete indiziate di furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
Il fatto risale allo scorso 1 luglio quando, sulla Statale 145, nel territorio di Castellammare di Stabia, fu messo in atto il furto. I presunti autori, simulando un sinistro stradale, indussero la vittima a fermarsi, preoccupata dei danni subiti dalla propria auto. Scese poi dal veicolo e, mentre uno dei malviventi richiamò la sua attenzione avanzando il pagamento di un risarcimento, l'altro asportò con destrezza il borsello dall'auto del malcapitato, un 75enne di Piano di Sorrento, al cui interno vi erano assegni e carte di credito, situato sul sedile posteriore.
Nelle ore successive, i due utilizzarono le carte effettuando numerosi prelievi di denaro dai bancomat per complessivi 2mila euro.
L'analisi incrociata dei dati emersi dai tracciati gps delle auto coinvolte e delle immagini della videosorveglianza delle banche, hanno permesso ai carabinieri di ricostruire l'accaduto ed individuare i presunti responsabili del furto.
Per entrambi è scattato il provvedimento restrittivo con l'applicazione del braccialetto elettronico.