A cura della Redazione

Aggiornamento sulla circolazione ferroviaria sulla linea Circumvesuviana Poggiomarino-Torre Annunziata dopo il deragliamento di un treno in prossimità di giungere alla Stazione di Pompei Santuario, fortunatamente senza conseguenze per passeggeri e personale di bordo.

"La circolazione per ora resta sospesa soltanto sulla tratta Torre Annunziata-Scafati - riferisce l'EAV -. Si lavora per la riapertura di tutta la linea".

Sulle cause dello svio, "esiste un sistema di controllo della circolazione che ha registrato tutti gli eventi accaduti nella Stazione, nella massima trasparenza come da procedura di sicurezza ANSFISA, cosi come anche quelli del treno - prosegue il comunicato -. Pertanto l’incrocio dei dati della infrastruttura e del treno (una sorta di scatola nera, per intenderci) consentiranno alla commissione d’inchiesta di fare chiarezza in tempi rapidi. Ci sono tanti problemi sulla Vesuviana, legati al materiale rotabile ed alla infrastruttura, entrambi da rinnovare. Su entrambi abbiamo importanti finanziamenti ed investimenti in atto. Ma ci sono problemi che non hanno a che vedere con tutto questo e che sono riconducibili ad errori umani. Vedremo in questo caso di cosa si tratta, la commissione d’inchiesta istituita farà luce, ma il dubbio che si tratti di un banale quanto grave errore umano è forte", conclude l'azienda di trasporto pubblico.

Intanto, è già polemica politica. Il gruppo in Consiglio regionale del M5S chiede le dimissioni del presidente del CdA dell'EAV, Umberto de Gregorio, fedelissimo del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: "L’incubo che vivono i passeggeri di Eav purtroppo continua - si legge nella nota a firma del consigliere Gennaro Saiello -. Il treno deragliato nei pressi della Stazione di Pompei è l’ennesimo caso indegno di una lunga serie che va avanti da anni. Ogni giorno un pendolare che viaggia in Circumvesuviana non sa se il treno si incendierà, deraglierà, ritarderà o se la corsa verrà soppressa. Questa amministrazione regionale sotto la gestione De Luca ha trasformato un servizio pubblico in un vero e proprio inferno. Da tempo, come Movimento 5 Stelle, oltre a denunciare il rischio che corrono cittadini e turisti, chiediamo le dimissioni del presidente Umberto De Gregorio. Una decisione di buonsenso - prosegue il comunicato - che non sembra arrivare. Per queste ragioni - conclude Saiello - chiediamo che il Governo valuti sin da subito il commissariamento".