A cura della Redazione

Sequestri beni per complessivi 36mila euro circa a carico di tre donne indagate dalla Procura di Torre Annunziata per il reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

I provvedimenti sono stati eseguiti dai finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata tra la città oplontina, Boscoreale, Boscotrecase e Santa Maria La Carità.

Per gli inquirenti, le indagate - denunciate - avrebbero percepito il Reddito di Cittadinanza indebitamente.

Una di loro, avrebbe infatti omesso di indicare, nell'istanza per l'ottenimento del beneficio, un componente del proprio nucleo familiare condannato per associazione mafiosa e attualmente detenuto in carcere.

Un'altra non avrebbe dichiarato il possesso di ben 8 immobili e di un terreno. L'ultima, invece, avrebbe omesso di dichiarare i redditi da lavoro dipendente percepiti da uno dei componenti del proprio nucleo familiare.

Le tre donne hanno ricevuto dall'INPS, in totale, 35.919 euro.

Al momento, sono stati sottoposti a sequestro una quota parte di un immobile e due autovetture, per complessivi 15mila euro.