A cura della Redazione

Nascose arsenale del clan in un'auto: scarcerato in attesa del processo d'Appello. Ha ottenuto gli arresti domiciliari Ivan Visciano, 39enne di Boscotrecase figlio del boss Angelo 'o capraro, già condannato in primo grado a 11 anni di reclusione per detenzione di armi, reato aggravato dal metodo mafioso per aver favorito il clan Gallo-Limelli-Vangone.

I fatti risalgono al marzo 2017, quando Visciano fu arrestato insieme al giovane Angelo Venditto, anche lui condannato nel processo di primo grado a 8 anni di reclusione. Visciano, però, dopo l'annullamento della misura cautelare ottenuto al Riesame, finì nuovamente in carcere qualche mese dopo, in virtù di una serie di nuovi indizi.

Ora, difeso dagli avvocati Antonio Usiello e Ferdinando Striano, sta affrontando il processo d'Appello ed ha ottenuto proprio dai giudici della Corte d'Appello di Napoli il beneficio degli arresti domiciliari, dopo quattro anni trascorsi nel penitenziario di Secondigliano in misura cautelare.

All'interno di una Fiat 500 rubata e parcheggiata nei pressi di un hotel, i carabinieri trovarono una pistola mitragliatrice CZ modello Skorpion, un kalashnikov e altre 7 pistole di vario calibro con relativo munizionamento.