A cura della Redazione

La cronaca continua a "infangare" il mondo del Savoia Calcio. Vorremmo parlare solo di sport e della rinascita del club sotto la presidenza del Principe Emanuele Filiberto, ma siamo costretti ad annotare un episodio spiacevole verificatosi ieri. Ad annunciarlo è lo stesso presidente, che in una nota riferisce di "un gesto initmidatorio rivolto al nostro team manager Vincenzo Musto, tra i più stretti collaboratori del dott. Nazario Matachione (il presidente onorario, ndr)".

La sua auto, parcheggiata nei pressi dello stadio Giraud a Torre Annunziata (la squadra ieri era in trasferta a Barra per il match contro l'Ercolanese), "è stata violentemente danneggiata con la distruzione di tutto il parabrezza - scrive il Principe -. Questo gesto criminale potrebbe essere l’azione isolata di un teppista ma non si può escludere sia un avvertimento in contrapposizione al nuovo corso scelto dalla società che sta agendo con rigore e trasparenza per porre fine a vecchie abitudini che avevano deturpato l’immagine della squadra e del Savoia, anche attraverso un cambiamento radicale negli sponsor, nei fornitori, nelle relazioni commerciali".

Il gesto di uno o più balordi o un atto premeditato contro il "nuovo" Savoia? Su questo dovranno far luce gli inquirenti.

Emanuele Filiberto evidenzia come "il nuovo approccio della società è improntato al rispetto delle regole, alla fine di ogni prepotenza, in uno sforzo di emancipazione che deve aiutare la città e la tifoseria a crescere in immagine e ad evolversi su una scala di comportamenti all’altezza della nostra storia. Siamo sicuri che le forze dell’ordine, a cui va un plauso per la collaborazione fin qui testimoniata, sapranno attivarsi in uno sforzo investigativo teso a fare chiarezza sull’odiosa vicenda e ad assicurare alla giustizia gli autori del reato".

In conclusione, Sua Altezza afferma che "continueremo ad adoperarci in uno sforzo costruttivo teso a dipanare tutte le ombre che negli ultimi tempi avevano provocato decadenza, angoscia e ingiusta rassegnazione".