A cura della Redazione

Rapina in gioielleria lo scorso maggio: condannati in quattro. Si è chiuso il processo di primo grado per la clamorosa rapina sventata sette mesi fa in una gioielleria di San Giuseppe Vesuviano. Nella gang di rapinatori c'era anche Domenico Tamarisco, narcotrafficante di Torre Annunziata, in quel periodo sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora in Calabria.

Sono stati condannati a cinque anni e mezzo di reclusione ciascuno proprio Domenico Tamarisco (difeso dagli avvocati Giuseppe Annunziata e Antonio Iorio) e Salvatore Di Paolo (avvocati Antonio Usiello e Giuseppe Petrosino), condanna a sei anni e otto mesi per Alfonso Scaglione e a quattro anni per sua sorella Antonella, entrambi assistiti dall’avvocato Antonio Crusco. Tutti rispondevano in concorso di tentata rapina dinanzi al tribunale di Nola. 

Una volta fatta irruzione nella gioielleria, i banditi avevano costretto il titolare a riempire due sacchi della spazzatura di oggetti in oro e orologi costosi per un valore di oltre 200mila euro, ma il colpo fu sventato dall'arrivo di carabinieri della stazione di San Giuseppe Vesuviano e dalla polizia del commissariato sangiuseppese.