A cura della Redazione

Sarebbe un 51enne il corpo senza vita ritrovato a seguito dell'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Roccarainola, nel Nolano, in provincia di Napoli. Si tratterebbe di un operaio dell'azienda rimasto vittima della deflagrazione.

Il dramma si è consumato stamattina presso la sede operativa della Lieto Fireworks, nota ditta del settore con ingaggi in tutto il mondo. 

Un forte boato è stato avvertito nelle zone confinanti, con il fumo visibile anche a chilometri di distanza.

Sul posto forze dell'ordine, vigili del fuoco e soccorsi. Presente anche il magistrato di turno, con la Procura che ha avviato un'inchiesta per capire cosa sia accaduto.

Il sito dell'ANMIL, l'associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, riferisce le parole del sindaco Giuseppe Russo: "E’ stata un’esplosione fortissima, avvertita in un raggio ampio: in tanti si sono riversati in strada uscendo dalle case terrorizzati. E purtroppo c’è una vittima da piangere. Per fortuna, come impone la legge la fabbrica si trova in collina, in una zona lontana e isolata dal centro abitato. Ciò nonostante lo spavento è stato enorme, anche alla luce del precedente di tanti anni fa che riguardò la stessa fabbrica”.

“Ad esplodere - ha spiegato ancora il primo cittadino - è stato uno dei due casotti di cui si compone la fabbrica, una delle due rimaste sul nostro territorio dove c’è una antica tradizione in fatto di fuochi pirotecnici e dove fino a poco tempo fa le fabbriche presenti erano tre. I proprietari della Fireworks sono della provincia: uno è originario di Visciano, l’altro di Ercolano”.