A cura della Redazione

E' ormai una sorta di bollettino quotidiano quello degli arresti effettuati nei confronti di truffatori senza scrupoli che prendono di mira persone anziane. La penisola sorrentina, ancora una volta, diventa il teatro di questo fenomeno.

A finire in manette, ad opera dei carabinieri della Compagnia di Sorrento, un 19enne napoletano, ristretto ai domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico.

Vittima di turno, una signora di 83 anni residente a Sant'Agnello. Poco più di 40mila euro il valore del raggiro, tra soldi e monili in oro. Solo ieri era stato arrestato un altro giovane, sempre di Napoli, che aveva truffato una 82enne, ancora di Sant'Agnello.

Le indagini esperite dai militari della Stazione di Sorrento, sotto il coordinamento della Procura di Torre Annunziata, hanno fatto luce sulla truffa perpetrata lo scorso 12 giugno ai danni della anziana. Quest'ultima era stata contatattata telefonicamente da uno dei balordi, che si era spacciato per il nipote, dicendole che doveva pagare 4mila euro per saldare un debito da lui stesso contratto. Una volta appreso che la malcapitata disponeva di soli 500 euro in contanti in casa, le aveva chiesto di consegnare, oltre al denaro disponibile, tutti gli oggetti preziosi in suo possesso, facendole credere che sarebbero stati custoditi presso l'Ufficio Postale di Sorrento a garanzia del pagamento del debito.

Successivamente, un altro malvivente si era presentato a casa della 82enne, facendosi dare i 500 euro dapprima "promessi" e poi monili in oro per un peso di 700 grammi, dal valore - in base alle quotazioni attuali - di circa 40mila euro. Ma il ragazzo è stato immoratalto dalle telecamere di sorveglianza e individuato dagli investigatori attraverso - anche - tecniche di indagini tradizionali.

Per lui così è scattato l'arresto.