A cura della Redazione

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Gruppo di Torre Annunziata hanno proceduto al sequestro di cinque reperti archeologici rinvenuti presso l’abitazione e il negozio di ottica di un esercente di Pompei.

I reperti sono stati temporaneamente custoditi presso i depositi del Parco Archeologico di Pompei.

I reperti sequestrati, e sui quali sono in corso accertamenti dei carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, sono i seguenti:

1. Brocca in impasto, corpo biconico, breve collo cilindrico e orlo leggermente svasato, decorata con costolature sull’ansa e sulla spalla, piccola lacuna all’orlo. Dimensioni altezza cm. 15,5, larghezza alla spalla cm. 14.

2. Askos in impasto bruno, collo cilindrico impostato verticalmente sul corpo globulare, fondo piatto e decorato con incisioni alla base del collo e nella parte retrostante l’ansa e con piccole bugne schiacciate impostate longitudinalmente sul corpo. Dimensioni altezza max cm. 20, larghezza alla spalla cm. 18.

3. Skyphos in impasto, con profonda vasca ovoide terminante in un labbro verticale indistinto, anse orizzontali a bastoncello, leggermente oblique, impostate poco sotto il labbro. Decorazione costituita da una linea parallela profondamente incisa, posta poco sotto le anse. Dimensioni alt. Cm. 11,5. diam. Piede cm. 5, diam. Bocca cm. 12.

4. Lisciatoio di forma stretta ed allungata con una faccia piana, ricavato da ciottolo. Dimensioni cm. 13 x 4.

5. Puntale d’anfora in ceramica, fortemente levigato da dilavamento d’acqua. Dimensioni cm. 5 x 4.

(Nella foto, un deposito dei reperti del Parco Archeologico di Pompei)