Usura per conto del clan Gionta: cadono le accuse, due assoluzioni e una condanna solo per minaccia aggravata.
Sì è chiuso oggi pomeriggio il processo di primo grado per Salvatore Ferraro 'o capitano, suo figlio e la moglie. Il Gup del Tribunale di Napoli Federica Girardi ha accolto la tesi difensiva, assolvendo i tre imputati dalle accuse di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore ittico, come chiesto dal collegio difensivo composto dagli avvocati Anselmo D'Agostino, Mariella Macera, Salvatore Ottobre e Mimmo Dello Iacono.
Condanna ad un anno di reclusione per minaccia aggravata dal metodo mafioso solo per Salvatore Ferraro, nonostante la richiesta dell'accusa fosse di 10 anni ciascuno di carcere per tutti gli imputati. Il giudice ha disposto la liberazione immediata, ma Salvatore Ferraro resta ai domiciliari per altri fatti, mentre moglie e figlio sono tuttora detenuti in carcere per altri fatti.