Nella mattinata di oggi, martedì 24 giugno, gli agenti del Commissariato di Pompei hanno dato esecuzione ad un'ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica oplontina, di allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e dai suoi congiunti, con divieto di comunicare con la stessa con qualunque mezzo.
Le indagini, svolte dalla Polizia di Stato sotto il coordinamento della Procura a seguito della denuncia della donna, hanno permesso di accertare, con elevata probabilità, ripetute condotte intimidatorie e di prevaricazione da parte dell'indagato nei confronti della compagna, sottoposta ad un sistema di vita vessatorio lesivo della sua integrità psicofisica e dignità personale, fino al punto da costringerla a rivolgersi ad un centro antiviolenza e a lasciare, unitamente alla figlia minore, la casa familiare nonostante fosse di sua proprietà.
L'indagato inoltre, con violenza e minaccia, avrebbe costretto la coniuge convivente a subire, in più occasioni, atti sessuali contro la sua volontà. I gravi indizi di colpevolezza cristallizzati a suo carico in ordine ai maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni, tutti perpetrati in Massa Lubrense a partire dall'anno 2015, hanno reso opportuna l'adozione della misura cautelare.