La fine di una relazione che si è trasformata in un incubo per una ragazza minorenne, costretta a vivere mesi di paura, minacce e violenze. È quanto hanno ricostruito gli agenti del Commissariato di Polizia di Pompei, che nella giornata di ieri – 15 luglio – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un giovane gravemente indiziato di atti persecutori, lesioni aggravate e detenzione e porto illegale di arma da sparo.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, arriva al termine di indagini partite a dicembre 2024 dopo la denuncia presentata dalla vittima.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, il giovane avrebbe ripetutamente molestato e minacciato l’ex fidanzata, causandole un grave e costante stato di ansia e paura. Non solo: in più occasioni l’avrebbe anche aggredita fisicamente, procurandole lesioni, e in un episodio l’avrebbe addirittura minacciata con un’arma da fuoco.
Gli elementi raccolti dagli agenti, sotto il coordinamento della Procura, hanno portato il giudice a disporre nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari, accompagnata dalle modalità di controllo previste dall’articolo 275 bis del codice di procedura penale, che prevede tutele rafforzate in caso di vittime vulnerabili.