A cura della Redazione

Mentre continuano a susseguirsi conferenze stampa per il Premio Oplonti, la Festa del 5 agosto e la prossima Notte Bianca (tutte iniziative lodevoli), la quotidianità dei cittadini di Torre Annunziata si scontra con una realtà ben più urgente: le condizioni delle strade e dei marciapiedi cittadini, ormai ridotti a veri e propri campi minati.

Stamattina, infatti, una donna di 86 anni è stata vittima di un grave incidente proprio a causa dello stato precario di un marciapiedi. L’anziana, mentre passeggiava lungo corso Umberto I con la nipote, è inciampata in una buca causata dalla mancanza di alcuni tozzetti di porfido. La caduta è stata rovinosa e ha comportato la frattura del femore. L’ambulanza del 118 e gli agenti di Polizia Municipale sono intervenuti prontamente, ma la preoccupazione rimane alta per il rischio che altre persone, soprattutto anziane, possano trovarsi nella stessa situazione.

Nonostante l’amministrazione comunale stia programmando la ripavimentazione di diverse strade cittadine, la situazione dei marciapiedi resta critica. Molte zone, come corso Umberto I, sono ormai invase da buche e dislivelli che mettono in pericolo l’incolumità dei pedoni. È davvero difficile comprendere perché non si possano intraprendere interventi temporanei, come il riempimento delle buche con asfalto, in attesa che vengano completati i lavori di ripristino dei tozzetti di porfido.

Un'altra questione che merita attenzione riguarda i costi che il Comune deve sostenere per i contenziosi legati agli infortuni o ai danni causati alle auto a causa delle strade malridotte. Sarebbe interessante conoscere - a questo punto – quanti contenzioni sono aperti con il Comune e a quanto ammonta la spesa annua per tale problematica, che potrebbe benissimo essere evitata con interventi tempestivi e mirati.

Intanto, la buca è rimasta lì dov'è, senza nessun riempimento o segnale di pericolo...