A cura della Redazione

Cresce l’allarme per la devianza minorile in città e provincia. Nonostante l’estate sia finita, la movida non accenna a fermarsi e con l’avvicinarsi del periodo natalizio si preannuncia un afflusso ancora maggiore di giovani e turisti: solo ad agosto Napoli ha registrato un milione e mezzo di visitatori. Ma dietro le luci della festa emergono sempre più episodi di violenza che vedono protagonisti adolescenti armati.

Prevenzione nelle scuole e controlli in strada

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno affrontando il fenomeno su due fronti. Da un lato, la prevenzione: con il ritorno tra i banchi, i militari torneranno nelle scuole per incontrare gli studenti e metterli in guardia dai rischi legati all’uso delle armi, dai comportamenti devianti e dalle false rappresentazioni dei social network.
Dall’altro lato, il controllo del territorio: pattuglie in divisa e in borghese presidiano piazze, stazioni della metropolitana e aree di aggregazione giovanile, soprattutto nei weekend. Utilizzati anche i metal detector, capaci di individuare coltelli e strumenti pericolosi nascosti nelle tasche dei ragazzi.

L’ultimo episodio in piazza Cavour

Nella notte, intorno all’una e venti, i Carabinieri del nucleo radiomobile hanno fermato un 17enne in piazza Cavour. Alla vista della pattuglia, il giovane ha abbandonato uno scooter di grossa cilindrata tentando la fuga a piedi. Bloccato dopo una colluttazione, è stato denunciato per resistenza e affidato ai genitori.
Lo scooter è risultato rubato ed è stato restituito al proprietario. Un militare, ferito a un dito, ha ricevuto dieci giorni di prognosi all’ospedale San Paolo.

I numeri dell’allarme

Dall’inizio del 2024 i Carabinieri hanno sequestrato 132 armi da taglio e 314 armi improprie – quasi due al giorno. Sono 27 i minorenni arrestati o denunciati per detenzione abusiva di armi. Solo la compagnia Napoli Centro, da maggio, ha fermato dieci giovanissimi: nove con coltelli e uno con una pistola dalla matricola abrasa.

Obiettivo: sicurezza e legalità

La strategia dei Carabinieri punta non solo a contenere le emergenze, ma anche a educare i ragazzi, sottraendoli alla “falsa illusione” della violenza come strumento di affermazione sociale.
Una lotta quotidiana, tra prevenzione e repressione, perché Napoli e la sua provincia possano vivere la movida e i grandi eventi dei prossimi mesi in sicurezza.