A cura della Redazione

Nuova operazione di bonifica nelle acque costiere di Portici. Nella giornata di oggi, la Guardia Costiera – sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania – ha portato a termine un intervento di recupero di reti da pesca abbandonate, le cosiddette “reti fantasma”, che rappresentano una grave minaccia per l’ambiente marino e la sicurezza della navigazione.

All’operazione hanno preso parte il personale del Comando della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, il 2° Nucleo Operatori Subacquei e l’Ufficio Locale Marittimo di Portici. Le attività, iniziate nei giorni scorsi ma sospese per il peggioramento delle condizioni meteo, sono riprese questa mattina con il supporto del battello pneumatico GC B157 e del personale a terra, garantendo la massima sicurezza durante le immersioni.

L’intervento si è rivelato particolarmente complesso a causa dell’insabbiamento delle reti e della scarsa visibilità sul fondale. Al termine delle operazioni, è stato recuperato circa un metro cubo di rete da pesca, pari a un peso stimato di 100 chili. Sommando il materiale già rimosso nei giorni precedenti, lo specchio acqueo risulta ora liberato da circa 200 chili di attrezzature abbandonate.

Le “reti fantasma” – spiegano dalla Guardia Costiera – continuano a intrappolare pesci e altri organismi anche dopo l’abbandono, provocando danni all’ecosistema e costituendo un pericolo per le imbarcazioni.

Fondamentale per il successo dell’operazione è stato anche il contributo del Comune di Portici e il supporto del FLAG Litorale Miglio d’Oro, impegnati nella tutela dell’ambiente marino.

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Torre del Greco ha confermato che proseguiranno le attività di bonifica e monitoraggio dei fondali, invitando cittadini e operatori del mare a segnalare eventuali presenze di materiali pericolosi o reti abbandonate, per garantire la sicurezza e la salvaguardia dell’ecosistema costiero.

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